L’ecografia morfologica viene eseguita dalla ventesima alla ventitreesima settimana di gestazione ed è, assieme all’ecografia del primo trimestre, il controllo più importante e complesso di tutta la gravidanza.
Questa ecografia viene detta morfologica ap punto perché è destinata a studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni.
Quando e perché si esegue
La si esegue dalla ventesima alla ventitreesima settimana di gestazione, per le seguenti ragioni:
- Il feto è nelle migliori condizioni per essere studiato, in quanto il rapporto fra le dimensioni del feto e la quantità di liquido amniotico è ottimale
- Dopo tale epoca la Legge non permette l’interruzione della gravidanza anche se il feto è affetto da gravi malformazioni.
L’ecografia morfologica prevede la valutazione delle dimensioni del feto (biometria fetale), dell’impianto e della struttura della placenta, della quantità di liquido amniotico, del collo dell’utero, ma fornisce soprattutto uno studio analitico di tutti i distretti anatomici esplorabili nel feto.
L’ecografista osserva il feto con la maggiore attenzione possibile, visualizzando di norma i seguenti organi interni:
- Cervello con misurazione dei ventricoli laterali, del cervelletto e della cisterna magna
- Faccia con osservazione del profilo, delle labbra e delle lenti del cristallino oculare
- Colonna vertebrale in sezione longitudinale e trasversale
- Torace con osservazione del parenchima polmonare e della posizione del cuore
- Cuore con studio delle 4 camere cardiache, dell’arco aortico, dell’emergenza dei grossi vasi (assi lunghi), della sezione 3 vasi, della frequenza e ritmicità del battito cardiaco fetale.
- Diaframma, per accertarne l’integrità, anche se i piccoli difetti a volte possono essere manifesti solo in epoche tardive
- Addome con controllo della chiusura della parete e studio degli organi interni quali lo stomaco, la colecisti, il fegato e l’intestino, apparato genito-urinario, con visualizzazione dei reni, della vescica e dei genitali esterni
- Cordone ombelicale
- Arti superiori ed inferiori con visualizzazione delle ossa lunghe, dell’asse delle mani e dei piedi, della dita delle mani.